Il potere della Pet therapy
La pet-therapy è un termine anglosassone che si riferisce alla cura attraverso gli animali.
Questo tipo di terapia si affianca di solito alla terapia standard quando il paziente non è collaborativo. Attraverso l’animale viene stabilito un legame emotivo che favorisce il canale di comunicazione paziente-animale-medico.
Lo stretto rapporto che intercorre fra uomo e animale ha radici antiche. La pet therapy vede i suoi albori già nell’Ottocento; nel 1792 in Inghilterra, presso il York Retreat Hospital, lo psicologo William Tuke incitò i pazienti malati mentali a interagire e a prendersi cura di piccoli animali.
Prendersi cura di un animale può calmare l’ansia, può trasmettere calore affettivo e aiutare a superare lo stress e la depressione.
Inoltre, è stato studiato e confermato da numerose ricerche scientificamente fondate, pubblicate da riviste mediche tra le più accreditate che il rapporto con gli animali può portare a: un aumento del tasso di sopravvivenza nei pazienti ricoverati con disturbi cardiaci; abbassamento della pressione sanguigna e della frequenza delle pulsazioni; calo dei valori del colesterolo nei pazienti di sesso maschile; riduzione nella percezione di problemi di salute minori e miglioramento della qualità della vita; decrescita delle spese per i farmaci; riduzione delle sensazioni di solitudine, depressione e paura; aumento dell'autostima, in particolar modo nei bambini. Infatti Interagire con un animale accarezzandolo, giocandoci insieme, coccolandolo, portandolo a spasso, genera una sensazione di benessere generale in seguito al sollecitamento di un comportamento di cura e di attenzione, che impegna le risorse della persona in maniera costruttiva.