Referendum 2020 sul taglio dei parlamentari
Il 20 e il 21 settembre in Italia si voterà per il referendum costituzionale confermativo relativo alla riduzione dei parlamentari e per le elezioni suppletive del Senato della Repubblica per le regionali e le comunali. Ma per cosa si andrà a votare esattamente?
Il referendum propone di tagliare il numero dei deputati e dei senatori che da 630 passeranno a 400 alla Camera e da 315 a 200 al Senato. I sostenitori del "sì" sono spinti dalle seguenti motivazioni: l'Italia è il paese con il più alto numero di onorevoli, un eventuale taglio gioverebbe un risparmio di 100 milioni di euro, inoltre snellendo in questo modo Camera e Senato incrementerebbe l'efficienza in termini burocratici.
I sostenitori del "no" temono una eventuale perdita di rappresentanza soprattutto nei riguardi delle regioni e dei partiti più piccoli. Inoltre viene sostenuto che il risparmio totale, che ammonterebbe a circa lo 0,007% della spesa pubblica non basterebbe a giustificare il taglio della rappresentanza parlamentare del 36%.
Insomma, la scelta è ardua, soprattutto per chi non è così avvezzo di politica, spero che questa piccola guida vi sia stata utile; informatevi più che potete e votate in maniera consapevole.
